Valsorda Gualdo Tadino
In effetti da molto prima che esistessero l’Umbria e le Marche, forse anche prima della fondazione di Fabriano e Gualdo le controversie sui pascoli, sul taglio degli alberi e lo sfalcio dei fieni avevano opposto monaci, castellani e montanari dei due versanti dell’Appennino. La catena contesa formata dal Monte Maggio con i pascoli della Chiavellara, il Monte Serrasanta e il Monte Nero costituiscono un confine a lungo conteso: spedizioni armate e rappresaglie, confische di bovini e di cavalli lasciati al pascolo, ferimenti e uccisioni di pastori, scomuniche e multe si susseguono per trecento anni fino al XVI secolo; Alla fine venne adottata la soluzione più logica: i vertici delle tre montagne, vengono riconosciuti come spartiacque tra i due comuni di Gualdo e Fabriano; alla città umbra furono assegnati i versanti occidentali, a quella marchigiana i versanti orientali. Una tra le più belle escursioni della zona: la varietà di paesaggi tra distese prative, boschi e panorami sulle vallate soddisfa anche i camminatori più esigenti.
Il percorso non presenta particolari difficoltà ma è comunque consigliato a camminatori con esperienza. In alcuni punti, infatti, il sentiero è ripido e non proprio ideale per chi soffre di vertigini, visti alcuni tratti esposti. Il sentiero di riferimento è il 203, quello delle Passaiole di Monte Maggioun tracciato strettissimo sulla parete rocciosa che per un buon tratto prosegue sulla parete tagliando il dirupo. Il panorama sulla vallata sottostante è davvero incredibile, come anche la vista dalla cima del Monte Maggio, diviso a metà dal confine Umbro/Marchigiano.
Non è sempre necessario percorrere distanze esagerate per godere di una natura ricca di pace e luoghi rivitalizzanti: le escursioni brevi ci sono e offrono comunque viste spettacolari.
Il percorso non presenta particolari difficoltà ma è comunque consigliato a camminatori con esperienza. In alcuni punti, infatti, il sentiero è ripido e non proprio ideale per chi soffre di vertigini, visti alcuni tratti esposti. Il sentiero di riferimento è il 203, quello delle Passaiole di Monte Maggioun tracciato strettissimo sulla parete rocciosa che per un buon tratto prosegue sulla parete tagliando il dirupo. Il panorama sulla vallata sottostante è davvero incredibile, come anche la vista dalla cima del Monte Maggio, diviso a metà dal confine Umbro/Marchigiano.
Non è sempre necessario percorrere distanze esagerate per godere di una natura ricca di pace e luoghi rivitalizzanti: le escursioni brevi ci sono e offrono comunque viste spettacolari.
PROGRAMMA:
ore 07:00 ritrovo piazzale winner
ore 07:15 partenza per Valsorda
ore 08:00 inizio escursione
ore 12:30 circa fine escursione
ore 07:00 ritrovo piazzale winner
ore 07:15 partenza per Valsorda
ore 08:00 inizio escursione
ore 12:30 circa fine escursione
PERCORSO:
Distanza: 8 km
Difficoltà: EE (per la presenza di sentieri esposti)
Ascesa Totale: circa 550
ATTREZZATURA NECESSARIA:
Abbigliamento adatto alla stagione, si raccomandano pantaloni lunghi, scarponi ben rodati, consigliati i bastoncini, giacca a vento, occhiali da sole, protezione solare, cappello, acqua, merenda.
PRENOTAZIONI:Telefonare entro sabato 25 agosto ai referenti sotto indicati:
AER Escursionista F.I.E. Franco Biribao 3393236712
Guida Escursionistica Biagio Nalli 3472541218
LE USCITE SONO APERTE AI SOLI TESSERATI F.I.E. PER L’ANNO IN CORSO. ECCEZIONALMENTE, PER COLORO CHE DESIDERINO FARE UNA PRIMA ESCURSIONE DI PROVA CON L’ASSOCIAZIONE, POSSONO PARTECIPARE VERSANDO LA QUOTA DI 5 EURO PER LA COPERTURA ASSICURATIVA GIORNALIERA E COMUNICANDO, ALMENO IL GIORNO PRECEDENTE L’USCITA, IL PROPRIO NOME, COGNOME, LUOGO E DATA DI NASCITA ALL’ACCOMPAGNATORE REFERENTE. SONO ESCLUSE LE USCITE DI PIU’ GIORNI E QUELLE ORGANIZZATE IN PULLMAN. E’ IMPORTANTE, SOPRATTUTTO ALLE PRIME ESPERIENZE ESCURSIONISTICHE, CONFRONTARSI E CHIEDERE QUALSIASI DELUCIDAZIONE ALL’ACCOMPAGNATORE, COMUNICANDO EVENTUALI PROBLEMATICHE DI QUALSIASI NATURA. PER LA PARTECIPAZIONE ALLE USCITE, AI FINI DELLA SICUREZZA PERSONALE, E’ RICHIESTO ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA IDONEA DESCRITTA ALLA VOCE “ATTREZZATURA NECESSARIA”. PER RAGIONI TECNICHE, CLIMATICHE O DI ALTRA NATURA, LE ESCURSIONI POTRANNO ESSERE ANNULLATE O SUBIRE VARIAZIONI AD INSINDACABILE DECISIONE DEGLI ACCOMPAGNATORI.