La Palanzana, il Monte che la sovrasta, domina sulla città di Viterbo. Caratterizzato da una fitta vegetazione di querce, aceri e castagni, conserva resti di antiche pestarole, mulini, canalizzazioni di corsi d’acqua, cave di peperino e ciò che rimane di un’antica abbazia. Dalla sommità del monte si può godere di una vista mozzafiato e, se si è particolarmente fortunati è possibile ammirare il Lanario, piccolo falco abitante della Riserva. La Palanzana sovrasta la città dei Papi, con la sua mole imponente e rassicurante. La sua origine vulcanica è evidente nella sua orografia, che alterna terreni dal suolo ricco, su cui cresce una rigogliosa vegetazione, a salti di nuda roccia. Questa è perlopiù peperino, la tipica pietra vulcanica usata per edificare i quartieri e i palazzi medievali.
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